
Per trascorrere le festività pasquali in qualche luogo ameno, c’è l’imbarazzo della scelta. Fra le molte opzioni disponibili, ecco qualche suggerimento.
Pasqua in Italia
Innanzitutto, il Bel Paese non manca certo di attrattive. Perché non considerare il Chianti, in Toscana? Offre un dolce paesaggio collinare, abbellito dai vigneti; si può goderne ancora meglio sorseggiando, appunto, il vino che prende nome da quest’area. E poi, antichi borghi da visitare, specialità enogastronomiche. Casomai preferiste le colline piemontesi, ci sono le Langhe. Anche loro sono famose per i borghi e l’enogastronomia, ma anche per i castelli medievali. Non possiamo trascurare Alba, celebre per il tartufo bianco, ma anche per bellezze artistiche come le sue torri e il duomo gotico dedicato a San Lorenzo. Gli amanti del buon vino non debbono poi perdersi Barolo.
Se preferite un paesaggio lacustre, c’è sempre il Lago di Garda, che abbiamo già consigliato per San Valentino. Ma un’altra perla sono le Isole Borromee sul Lago Maggiore. Su Isola Bella, troverete il barocco Palazzo Borromeo e i giardini terrazzati. Sulla più grande, l’Isola Madre, potrete visitare il Giardino Botanico, ricco di piante rare o esotiche e abitato da pavoni bianchi. Se vi attira l’atmosfera di un tipico villaggio di pescatori, c’è (appunto) l’Isola dei Pescatori: viuzze strette, ristorantini tipici e vedute sul lago.
Un’idea sana e rilassante per le vacanze di Pasqua sono anche le terme. Quelle di Saturnia, in Toscana, hanno una temperatura che non supera i 37°, quindi vanno benissimo per la primavera. Per restare in Toscana, ci sono anche i bagni di San Filippo, in Val d’Orcia.
Pasqua all’estero
Per chi vuol passare le vacanze di Pasqua fuori dall’Italia, una meta tipica è Praga, con uno dei centri storici più belli d’Europa. Ma anche la Spagna offre diverse opzioni attraenti, come Siviglia, col suo incontro fra cultura araba, cultura gitana e cultura spagnola. A Valencia, troverete un clima mite e tipicamente mediterraneo, insieme a bellezze architettoniche come la cattedrale e il suo presunto Santo Graal. Questo senza dimenticare la Città della Scienza e delle Belle Arti e il Barrio del Carmen. Fra l’altro, ricordiamo ai buongustai che questa è la città natale della paella.
Ma ci si può spingere decisamente più lontano. Perché non Tokyo, col suo peculiare misto di modernità e tradizione? È una città in grado di attrarre amanti dello shopping e della vita notturna, ma anche buongustai, appassionati di manga e anime e ricercatori spirituali.
Se preferite i tesori archeologici, c’è Pechino. La sua Città Proibita, il palazzo degli antichi imperatori, è praticamente un museo dell’intera storia cinese. Non dimentichiamo il Tempio del Cielo e, ovviamente, la Grande Muraglia.
Pasqua coi bambini
Dove andare serenamente in vacanza con la famiglia? Per chi ha bambini, un classico è Disneyland a Parigi. A Genova, i piccoli apprezzeranno sicuramente il celebre Acquario. A misura di famiglie è anche Vienna. I bimbi troveranno uova decorate ai mercatini pasquali; si consiglia in particolare quello davanti alla Reggia di Schönbrunn. Qui, i piccoli potranno esercitare la creatività con fiori e marzapane al laboratorio dei coniglietti pasquali o al Museo per Bambini Schloss Schönbrunn. Per gli adulti, c’è il “Jazz del Mercatino di Pasqua”.

Erica Gazzoldi è giornalista pubblicista, insegnante e blogger. Ha conseguito una laurea magistrale all’Università degli studi di Pavia in Filologia, letterature e storia dell’antichità. Si è diplomata in Scienze Umane presso la Scuola Superiore IUSS nella stessa città. Scrive racconti, poesie e romanzi brevi. Ha collaborato con diverse riviste cartacee e online. Grazie a Wikicasa, si è appassionata al mondo immobiliare.