Per gli appassionati di arte non è facile rinunciare alle mostre e ai musei in questo periodo. Per fortuna, ci viene in soccorso la tecnologia: grazie ai virtual tour è possibile riavvicinarsi all’arte dal desktop del proprio computer o del proprio cellulare, ma non stiamo parlando solo di esposizioni o musei.
In un momento come questo, in cui tutti noi abbiamo più tempo libero da trascorre a casa, la tecnologia ci offre l’occasione per conoscere più a fondo la vita degli artisti più famosi di tutti i tempi, entrando virtualmente nelle case dove hanno vissuto, stando comodamente seduti sul nostro divano.
Le opere sono il frutto del vissuto della persona e visitandone la casa possiamo uscire dai confini dei musei e vedere con i nostri occhi i luoghi che hanno plasmato il genio dell’artista.
Le loro case sono la dimora delle ispirazioni, delle suggestioni che hanno portato alla creazione delle opere più incredibili che ci hanno lasciato. È arrivato il momento di fare un passo in più scavando nel loro passato per avvicinarsi alla persona-artista imparando ad apprezzare e comprendere ancora di più le sue opere.
La Casa e i Giardini di Claude Monet a Giverny
Il pittore impressionista comprò questo casolare con grandi giardini nel 1883 e visse in questa casa per 43 anni. Rimase colpito dal parco che lo circonda che è stato fonte di ispirazione per molte sue opere e di cui se ne è sempre preso cura. È tutt’ora una meraviglia, così luminoso e con moltissimi fiori che si intonano con i colori vivaci della casa, lascia a bocca aperta.
Un particolare molto conosciuto è il Jardin d’eau, un giardino segreto creato dall’artista dove è possibile ritrovare il famoso stagno di ninfee, oggetto di molti suoi dipinti.
Casa di Antoni Gaudì a Barcellona
All’interno del Parc Guell a Barcellona è possibile ammirare la residenza per 25 anni del celebre Gaudì. È parte del progetto della più grande realizzazione di Parc Guell, un’opera assolutamente da non perdere che lascerà meravigliati anche con una visita virtuale.
L’architetto ha realizzato anche altre diverse famosissime abitazioni a Barcellona tra cui la Pedrera e casa Batlò, commissionatagli da due uomini di affari molto potenti, che sono diventati simboli del capoluogo spagnolo.
Casa Salvador Dalì a Portlligat
Salvador Dalì visse la maggior tempo nella sua dimora a Portlligat con la compagnia della moglie e musa Gala Éluard Dalì, vivendo di arte e amore. Lui stesso definisce questo luogo come “un caso planetario unico” dove ha dato vita alle sue maggiori realizzazioni. È una struttura irregolare, labirintica con stanze di forme diverse e dove all’interno si possono trovare diverse opere eccentriche e fuori dagli schemi. Dall’orso imbalsamato che fungeva da porta ombrelli, ai grandi cigni sopra la libreria (imbalsamati anch’essi, erano i loro animali di compagnia). Una dimora con mille sorprese da vedere almeno una volta nella vita.
La Casa Azul di Frida Kahlo a Città del Messico
La casa Azul di Frida Kahlo e Diego Rivera è una casa-museo lasciata intatta, come quando ci viveva Frida, per tutelare la memoria indelebile di questa grande artista. Si possono ammirare i suoi disegni all’interno del suo studio, il cortile dove teneva le sue scimmiette, cani e pappagalli, la sua sedia a rotelle e alcune opere di Frida.
Ritroverai i colori dei suoi dipinti e ti immergerai nel mondo straordinario di Frida Kahlo.
La casa di Jackson Pollock e Lee Krasner a Long Island
La casa di Jackson Pollock e della moglie Lee Krasner a East Hampton è rinomata per essere stata un punto di incontro di diversi artisti ed è il luogo dove i due realizzavano le loro opere. Il pavimento ne è una testimonianza essendo pieno di schizzi di pittura, quasi come una delle opere dell’artista che dipingeva poggiando la tela sul pavimento. Inaspettata e sorprendente, potrai trovare anche le foto sulle pareti che lo ritraggono al lavoro.
Casa di Raffaello a Urbino
Questa casa è il luogo dove nacque il grande artista e dove si appassionò all’arte per la prima volta seguendo le orme del padre. Qui ha imparato “la divina proporzione degli ingegni, soprattutto ha imparato il valore della filosofia, della dignità da dare al suo lavoro di Pittore” (Carlo Bo, 1984).
Vi sono i disegni, schizzi delle opere di Raffaello e diversi doni ricevuti da altri artisti.
Nella stanza dove si pensa che sia venuto alla luce, è esposta “La Madonna con bambino” che è stata attribuita a Raffaello in età giovanile.
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Amante del buon cibo, dei viaggi e con un legame indissolubile con la pallavolo. Dopo una laurea in Economia, sta finendo gli studi magistrali in Digital Marketing and Management mentre muove i primi passi nel mondo del real estate.