02 Ottobre 2024, 15:38

Affitto uffici o acquisto? Sia i freelance sia le piccole e le grandi aziende hanno bisogno di una sede fisica per la propria attività, e prima o poi devono affrontare un’importante decisione: meglio affittare o comprare un ufficio?

Attività commerciali: perché comprare e perché affittare

Se un’impresa o un’attività commerciale è stata avviata da poco tempo (in fase di start up) può essere una buona idea preferire una soluzione di affitto uffici. L’affitto per attività commerciali consente di avere meno vincoli, una maggiore liquidità e maggiore flessibilità.
Nel caso in cui si trattasse di un business consolidato è invece preferibile acquistare, sia perché questo concede una grande libertà di gestione, sia perché i prezzi medi per gli immobili commerciali si sono abbassati.

Attività commerciali: valutazioni da fare prima di acquistare

Prima di decidere se orientarsi su un affitto uffici o preferire un acquisto, vanno fatte alcune valutazioni. Ecco le principali.

1. Dimensioni e personalizzazione dell’immobile commerciale

Prima di valutare l’acquisto o l’affitto per la propria attività commerciale sarà opportuno fare un ragionamento sulle dimensioni utili per lo spazio di lavoro: questi calcoli non vanno fatti solo sul presente ma anche sul futuro, perché l’organico potrebbe crescere.
Oltre alla dimensione è quindi importante la possibilità di un futuro ampliamento. Si consideri che, differentemente da quanto si potrebbe pensare, non sempre essere proprietari dell’immobile commerciale permette importanti personalizzazioni e ristrutturazioni: prima di comprare va verificato se avremo tutti i permessi per effettuare le modifiche desiderate.
L’affitto uffici dà ancora meno libertà di azione. Essere locatari invece comporta la restituzione dell’immobile nelle medesime condizioni rispetto a quelle  iniziali, quindi, se si desiderassero delle modifiche, sarà necessario mettere in conto le spese del ripristino.

2. Posizione dell’attività commerciale

Un’altra importante valutazione da fare, quando si decide se comprare o affittare per la propria attività commerciale, riguarda la posizione, la quale si lega a fattori legati alla visibilità del brand.
Per alcuni settori è importante anche che si scelga una sede distante da quelle dei concorrenti diretti. Sempre alla posizione sono legati altri fattori, come la presenza o meno di parcheggi, che potrebbe condizionare la risposta della nostra potenziale clientela.

3. Bilancio spese dell’immobile commerciale

Altri parametri importanti per la scelta di acquisto o affitto uffici sono le spese condominiali e altre spese di gestione.
A queste spese va aggiunto l’eventuale mutuo: vanno fatti importanti ragionamenti sulla sostenibilità della rata a lungo termine, valutando l’andamento di tassi e condizioni. Può essere utile studiare la presenza di eventuali incentivi.
Va tenuto presente che a volte le spese di un mutuo sono inferiori a quelle di un affitto. Comprare avrebbe un ulteriore vantaggio: nel caso l’attività fallisse, potremmo affittare i muri e avere quindi un introito per recuperare le spese.

4. Redditività e possibilità di affitto attività commerciali

Per rientrare dalle spese di un mutuo o di un affitto bisogna fare dei calcoli sulla redditività dei primi anni della nostra impresa. Se la nostra è un’impresa che non avrà importanti introiti nell’immediato, l’affitto dell’ufficio è la scelta migliore.

Affitto uffici VS acquisto uffici: ricapitoliamo

Ricapitolando, l’affitto è conveniente se non si ha la cifra per comprare un immobile, se si desidera un’alta redditività e se si tratta di un’attività in crescita.

Se l’attività è di lungo corso, se si considera come permanente e se sono necessarie ristrutturazioni importanti, l’acquisto è la scelta giusta.

Acquisto per attività commerciali: possibili detrazioni

Chi è intenzionato a comprare dovrebbe sapere che un immobile destinato solo all’esercizio dell’arte o della professione si considera un immobile strumentale, che gode di alcune deduzioni.
Se l’utilizzo come ufficio è al 100%, vi è un’aliquota del 3% e se c’è anche un mutuo gli interessi passivi sono deducibili. A seconda dei casi, vi potrebbe essere anche la possibilità di detrarre l’Iva.
Queste detrazioni sono estremamente interessanti se si è orientati all’acquisto dell’immobile per la propria attività commerciale.

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