31 Maggio 2023, 09:51

Per molte persone sognano una vita immersa nella natura anche mentre si è nella propria dimora. Questo può essere possibile in svariati modi. Ad esempio, c’è chi si circonda di piante da interno, quadri vegetali e piante da parete, e c’è chi riempie balconi, logge e terrazzi di piante a tema floreale o piante da frutta e da ortaggio.
Il tutto, però, fa i conti con temi climatici, che impediscono di coltivare piante meravigliose ma inadatte alle temperature di alcune delle nostre stagioni, o di poter godere dei frutti di alcune piante fuori stagione.

Per queste ragioni, un sogno condiviso è quello di una serra domestica, che permetta ad ognuno di noi di essere un piccolo produttore a chilometro zero. È possibile costruire una piccola serra “fai da te”? Vediamo come è necessario procedere.

Come costruire una serra in casa? Riflessioni su dimensioni, posizione e colture

Innanzitutto, è necessario riflettere sulle dimensioni e sulla posizione della nostra serra domestica, visto che una serra in terrazzo ha caratteristiche diverse da una serra in balcone.
Un altro punto importante riguarda il tipo di colture che saranno protette dalla nostra serra: le esigenze delle piante da frutto sono completamente diverse. Ad esempio, da quelle delle piante grasse, perché è necessaria un’illuminazione, una temperatura e un’umidità diversa.

Come fare un piccolo giardino in casa per ortaggi, verdure e piante da frutto

Per chi desidera coltivare piante da frutto, ma anche per coltivare le piante aromatiche, l’ideale sarebbe una serra riscaldata artificialmente, dotata di un impianto di termoregolazione che riproduce un clima estivo in inverno.
Non essendo questa possibilità a portata di mano, è possibile optare per una piccola serra da posizionare in giardino, in balcone o in terrazzo che contenga delle piante in vaso.
Per balconi e terrazzi c’è la serra tradizionale, costituita da un telaio metallico o in legno, di alcuni piani, ricoperto da un sottile telo in plastica trasparente. Molti dei materiali per costruire la nostra piccola serra sono acquistabili online o nei negozi specializzati in bricolage.

Come fare una serra nel giardino della propria casa: progettazione, materiali, errori da non fare

Se abbiamo la fortuna di avere una casa col giardino, e le piante sono direttamente sul terreno,  una struttura a tunnel può essere la soluzione giusta. Quest’ultima, infatti, “copre” il nostro orto e può essere smontata e spostata in modo semplice e veloce. La serra a tunnel può essere aperta o dotata di porte d’ingresso, a seconda se le coltivazioni richiedono una ventilazione continua.

Prima di costruire la serra in giardino, va progettata: un disegno quotato sarà di grande aiuto. Per mettere in piedi la serra, si inizierà dalla struttura portante, che di solito è di acciaio zincato antiruggine o, per serre di dimensioni modeste, anche in tubi in plastica.

Per rendere più solida la struttura, bisogna inserire montanti e traversi, e i montanti devono essere fissati nel terreno per una profondità di 25 cm. Nella posa in opera del telo, bisogna stare attenti a non creare buchi o tagli. Il materiale migliore per la copertura è il polietilene anti raggi ultravioletti. Costruire una serra di questo tipo non richiede particolari permessi, perché non si tratta di una struttura ancorata al terreno. Una grande serra, appoggiata su una base di cemento armato, li richiederebbe. 

Come costruire una serra con materiali di recupero

Chi vuole costruire la sua terra impiegando materiale riciclato, può optare per una serra a tunnel che impiega telai da serramento non utilizzati o tubi in pvc di una lunghezza massima di sei metri e dal costo contenuto. Un’altra soluzione è il pallet, da abbinare al telo di cellophane e il necessario per rendere la serra chiusa. 

Come fare una serra in casa per piante grasse e tropicali

Le piante grasse crescono spontaneamente in luoghi in cui le risorse idriche sono scarse, e sono capaci di immagazzinare acqua per lunghi periodi. Per questo gli ambienti umidi e freddi sono ostili a queste piccole amiche.
Piante tropicali e piante grasse hanno esigenze climatiche difficili da ricreare durante i nostri freddi inverni. Se siamo amanti di questo tipo di piante, una serra può esserci di grande aiuto, ricreando un microclima che favorisca lo sviluppo di queste piante in modo da garantire la loro salute anche “fuori stagione”. Infatti, se tenerle dentro d’inverno può essere una soluzione per salvarle dalle temperature rigide, se i nostri interni non sono abbastanza luminosi, i cactus e le altre piante succulente potrebbero soffrire.

Tutti i modelli di serra privata: a casetta, a tunnel e a una falda per le nostre piante grasse

I modelli di serra più adatto a chi vuole custodire con cura le piante grasse e tropicali è quello a casetta, detto anche serra a due falde, o quello a tunnel, noto perché viene utilizzato dai vivai professionali per proteggere colture molto delicate. Il primo modello è adatto ad ambienti non troppo umidi, e a piante che richiedono molta luce. Il modello a casetta è aperto su tutti i lati e ciò causa delle dispersioni termiche. Per questo motivo, è adatto a zone poco ventilate e all’esposizione est-ovest.

Un’altra buona soluzione per climi rigidi e piovosi è la serra monofalda, appoggiata al muro esterno della casa, per ammortizzare le dispersioni termiche. La serra a una falda favorisce il risparmio energetico e quello in bolletta. Infatti, il calore accumulato al suo interno viene sfruttato per tenere caldo l’interno della casa in inverno.
I materiali migliori per questo tipo di serra sono il legno e il policarbonato, mentre l’esposizione più favorevole è quella a sud o a sud-ovest.

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