Negli ultimi anni due sono gli stili d’arredamento sempre più alla moda e di tendenza: da un lato c’è lo shabby chic, che fa del riciclo la propria filosofia; dall’altro il provenzale che omaggia l’omonima zona della Francia. Simili per molti versi, questi due stili d’arredamento vengono spesso confusi, ma in realtà hanno caratteristiche ben distinte. Quali sono le qualità che rendono questi due stili d’arredamento assolutamente unici e ci permettono di riconoscerli e, quindi, di riproporli a casa nostra? Ecco qualche esempio.
Lo shabby chic non è semplicemente un modo di arredare casa, ma un vero e proprio stile di vita. La parola shabby, infatti, letteralmente vuol dire usurato, invecchiato, logoro, termine che, associato alla parola chic, assume tutto un altro significato. La filosofia di base dello shabby chic infatti si basa sul riciclo, sul riutilizzo di mobili e accessori vintage. Ed ecco allora che un vecchio innaffiatoio arrugginito diventa un elegante vaso per i fiori di stagione, un antico ferro da stiro un ferma libri sugli scaffali e un comò della nonna un elegantissimo mobile per il bagno. Le caratteristiche principali di questo stile? Materiali come il legno, il ferro e tessuti semplici come il cotone ma soprattutto tonalità chiare e in prevalenza il bianco per ridipingere i vecchi mobili.
D’altra parte invece la tipicità dello stile provenzale è quello di portare nelle case che lo ospitano l’ambientazione tipica di questa pittoresca zona della Francia del sud; i colori in questo caso sono fondamentali e non devono essere necessariamente chiari bensì riprendere il paesaggio tanto conosciuto e rappresentato dai pittori impressionisti. Ecco allora che nella casa tipicamente provenzale il legno rimane naturale e i colori che riempiono la casa vanno dal glicine al lavanda ma anche al bianco, all’avorio e al giallo. Ovviamente a prevalere sono i temi floreali che devono ricordare i campi sconfinati della Provenza ma non posso mancare anche accessori in vetro e ceramica, cristalliere e servizi in porcellana.
Web enthusiast, appassionata di viaggi, libri e scrittura. Siciliana d’origine, milanese d’adozione, dopo una laurea in Management presso l’Università Bocconi di Milano, entra a contatto col mondo delle startup e del Prop-tech. Oggi lavora come Consulente di Marketing.