14 Ottobre 2024, 14:37

Fare un investimento immobiliare è un modo sicuro e redditizio per utilizzare un capitale. Il mattone non subisce le fluttuazioni del volubile mercato finanziario e inoltre gli immobili tendono a valorizzarsi nel tempo, generando rendite passive interessanti, tra il 3% al 10% e oltre.

Guida investimento immobiliare: partiamo dalla definizione

Definiamo prima di tutto cos’è un investimento immobiliare: generalmente consiste nell’acquisto di una proprietà con l’obiettivo di un ritorno finanziario a medio e lungo termine.
Il ritorno di un investimento immobiliare può derivare da affitti, dalla vendita o dalla crescita del valore dell’immobile. Si tratta di una pratica molto antica, che conferiva prestigio sociale oltre a delle entrate sicure.

Investimento immobiliare: adatto a tutte le tasche?

L’investimento immobiliare viene spesso percepito come qualcosa di adatto solo a chi ha grandi risorse finanziarie, ma non sempre è così. Ad esempio, Non tutti gli investimenti immobiliari richiedono l’acquisto di un immobile. Ogni opzione ha diversi rischi e benefici che vanno conosciuti prima di procedere. Le proprietà immobiliari assumono forme diverse: residenze, immobili commerciali, terreni, strutture industriali. Ogni diverso investimento comporta diverse strategie.
Ecco un’utile panoramica di tutte le opzioni principali.

Strategie per fare un buon investimento immobiliare

Se il budget è limitato, una buona idea può essere scegliere un immobile all’asta da ristrutturare. Altrimenti, si può optare per un immobile a basso costo, magari in periferia, oppure un immobile in una posizione strategica ma che costa poco perché richiede un’impattante ristrutturazione.

Quindi, anche chi non ha un grande capitale da investire e deve indirizzarsi verso un piccolo acquisto può comunque contare in un buon ritorno: si tratta di un bene tangibile e che può dare sicurezza. Inoltre, acquistare un immobile è possibile grazie a diverse leve finanziarie (soldi in prestito), anche se in questo caso è meglio procedere con cautela e non assumersi troppi rischi.

Il ruolo del mercato quando si investe in un immobile

Anche se l’investimento immobiliare rimane uno dei più solidi, quando si compra un immobile, bisogna tenere presente delle fluttuazioni del mercato. Nel caso si investisse al fine di guadagnare dalla locazione, si deve sempre mettere presente la possibilità che l’immobile rimanga sfitto.
Un’altra cosa da considerare sono le spese associate all’immobile: manutenzione, assicurazione e tasse. Anche i cambiamenti normativi possono avere un impatto sull’investimento, e non possono essere sottovalutati.

Guida investimento immobiliare: i vantaggi

Nonostante questi rischi, l’investimento immobiliare ha numerosi vantaggi: si tratta di un reddito passivo importante e che può contribuire a diversificare le proprie entrate. Inoltre, la proprietà immobiliare concede vantaggi fiscali, e, se valorizzata da una buona ristrutturazione, contribuisce alla riqualificazione urbana.

Investimento immobiliare e gestione

La proprietà, una volta acquistata, va gestita correttamente, con pianificazione e lungimiranza. Gestione e manutenzione possono essere affidate a una società specializzata e non vanno sottovalutate perché sono strettamente legate al valore che la proprietà acquisirà nel tempo.

Guida investimento immobiliare: 5 consigli

Ricapitolando: un buon investimento immobiliare può essere fatto tenendo conto di questi preziosi consigli:

  1. Fare una ricerca approfondita prima di scegliere l’immobile.
  2. Fare considerazioni sul lungo periodo.
  3. Valutare tutte le implicazioni fiscali e legali: una buona educazione finanziaria che preceda l’acquisto si rivelerà molto utile.
  4. Diversificare l’investimento.
  5. avere grande consapevolezza dei possibili rischi.

Tipi di investimento immobiliare

Ci sono diversi tipi di investimento immobiliare. A cambiare è la tipologia ma anche la finalità. Abbiamo:

  • L’investimento diretto (l’acquisto tradizionale di un immobile, spesso al fine dell’affitto o della rivendita dopo la ristrutturazione);
  • gli investimenti REITs (Real Estate Investment Trusts), tramite società specializzate: la soluzione migliore per chi non ha grandi capitali;
  • il flipping immobiliare: acquisto di immobili problematici da sanare, un investimento che richiede un buon capitale e conoscenze tecniche;
  • i gruppi di investimento immobiliare, riservati a investitori accreditati o con un elevato patrimonio;
  • il crowdfunding immobiliare, che permette di partecipare a progetti immobiliari: questa tipologia di investimento è regolamentata da norme europee che richiedono grande trasparenza. Ci sono rendite interessanti che arrivano al 15%
  • gli affitti brevi finalizzati alla vacanza

Oltre alle tipologie di immobile su cui investire, abbiamo anche diversi tipo di investimento: ciò che cambia è l’utilizzo dell’immobile e ne consegue un diverso dipo di vantaggi, svantaggi e gestione.

La prima casa come investimento immobiliare

Potrebbe sembrare insolito considerare un investimento anche l’acquisto della casa in cui si vivrà. Eppure, dal punto di vista tecnico, spesso ha le dinamiche dell’investimento immobiliare. Ad esempio, se c’è un mutuo, che viene gradualmente estinto tramite le rate mensili, si entra in possesso di un immobile il cui valore aumenta nel tempo.
Quindi, i soldi impegnati nel mutuo si rivelano infine un vero investimento.

L’affitto di una seconda casa

Una seconda casa, già in possesso o acquistata ad hoc, può diventare una fonte di guadagno. Un reddito che deriva da un affitto può offrire un flusso di cassa stabile, ma richiede molto impegno riguardo alla gestione. Inoltre, un mutuo per l’acquisto della seconda casa può richiedere tassi d’interesse più alti rispetto a quello per la prima casa. Queste considerazioni vanno fatte prima di imbarcarsi in un investimento immobiliare di questo tipo.

Ristrutturazione dell’immobile

Un’operazione di investimento immobiliare molto ambita è l’acquisto di un immobile al fine di ristrutturarlo per poi rivenderlo o affittarlo. Questa modalità garantisce importanti profitti, ma l’operazione va preceduta da un accurato studio: l’immobile non va scelto a caso in modo che possa aumentare significativamente il suo valore dopo l’intervento di ristrutturazione e bisogna calcolare con attenzione le spese amministrative e relative ai lavori edili

Investimento immobiliare tramite acquisto all’estero

Con un immobile all’estero si possono avere guadagni notevoli dalla locazione. Si può decidere di affittarlo stabilmente o, se l’immobile è al mare, in montagna o in una località turistica, nelle settimane o mesi di vacanza in cui non lo si utilizza. 

Quest’opzione va gestita con attenzione perché comprare al di fuori dell’Italia richiede conoscenze delle procedure di acquisto e delle leggi del posto. Inoltre, la manutenzione da remoto potrebbe essere difficile. Infine, bisogna tenere conto delle variazioni dovute al cambio monetario.

Investire in fondi immobiliari

Chi non può o vuole comprare un immobile può comunque investire nel mattone tramite i fondi immobiliari. Questi fondi riguardano spesso centri commerciali, complessi commerciali e uffici, che vengono gestiti da professionisti del settore i quali aggregano fondi da investitori privati.

Il loro rendimento dipende da molti fattori legati al mercato: quando il mercato è favorevole cresce la domanda di immobili, i prezzi della vendita e i canoni degli affitti.

Nei periodi di recessione, soprattutto se associata a inflazione, chi gestisce fondi immobiliari deve affrontare delle sfide e a volte alcune società falliscono. Quando però i fondi riguardano uffici o fabbriche,questi fenomeni sono più lenti e quindi facili da gestire.
Un altro problema dei fondi immobiliari da tenere presente è che potrebbe essere difficile uscirne, come è successo in molti casi durante la Pandemia.
Anche se questo tipo di investimento richiede capitali che possono essere anche modesti, è un investimento da valutare con attenzione e dopo aver studiato l’argomento.

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