
Il Carnevale è un’occasione perfetta per concedersi allegria e rottura della routine. Perché non pensare a un viaggetto? Ci sono diverse città italiane in cui questa festa crea un’atmosfera speciale.
Festeggiare il Carnevale a Venezia
Se si parla di Carnevale, non può che venire in mente lei, Venezia. La sua tradizione in questo campo è lunga e splendida. La sua prima testimonianza scritta risale al 1094: un documento firmato dal doge Vitale Falier. La festa, proibita durante il periodo napoleonico, è rifiorita a partire dagli anni ’70. I festeggiamenti sono aperti dal Volo dell’Angelo, com’è usanza sin dal XVI secolo: uno spettacolo di equilibrismo (in sicurezza!) dal Campanile di San Marco al Palazzo Ducale. Fra le molte maschere, ci saranno sicuramente Colombina e Pantalone, ma anche la “Baùta”, la “Gnaga”, la “Moretta” e il “Volto”. Di certo, la fantasmagoria di colori sarà incantevole e i riferimenti storici innumerevoli.
Festeggiare il Carnevale a Viareggio
Altro celebre Carnevale italiano è quello di Viareggio. Il suo lato artistico è legato soprattutto ai meravigliosi carri che sfilano per le vie cittadine.
Ha avuto origine verso la fine dell’Ottocento; di solito, si protrae per circa un mese. Potrete certamente incontrare il Burlamacco, la caratteristica maschera locale. La sua compagna Ondina allude (fin nel nome) al legame tra Viareggio e il mare.
Festeggiare il Carnevale a Milano
Non dimentichiamo Milano, la città del Carnevale ambrosiano, festeggiato quattro giorni dopo quello del calendario “classico”. Quindi, vi potrete trovare festeggiamenti ancora fervidi quando le altre località italiane saranno già nel più sobrio periodo della Quaresima.
Festeggiare il Carnevale a Ivrea
Certamente unico è il Carnevale di Ivrea, con la sua Battaglia delle Arance. Si racconta che essa rievochi una ribellione scatenata da una ragazza del popolo costretta a fidanzarsi con un nobile. Fatto sta che si tratta di un momento liberatorio, in cui le tensioni vengono scaricate a colpi di agrumi (di una varietà non commestibile e riutilizzati poi per fare compost). Potrete anche ammirare il corteo delle bandiere dei rioni e personaggi quali la “Vezzosa Mugnaia”, il Generale (con il relativo Stato Maggiore Napoleonico), il Podestà e il Sostituto Gran Cancelliere.
Festeggiare il Carnevale a Fano
Il Carnevale di Fano non è famosissimo, eppure è uno dei più antichi d’Italia, visto che risale al 1347. Il momento più atteso è il Getto: il lancio di dolci dai carri allegorici che attraversano la città.
Festeggiare il Carnevale ad Acireale
Quanto a lanci, non scherza neppure il Carnevale di Acireale, visto che risale a una festa del XVI secolo in cui era usanza gettare uova marce e agrumi. Carri infiorati si alternano a quelli a tema satirico. È il Carnevale più famoso della Sicilia.
Festeggiare il Carnevale a Napoli
Napoli è una delle città più goderecce e ricche di storia sulla Stivale: avrebbe potuto forse essere priva di un Carnevale come si deve? Anzi, questa festa è una cosa seria e celebrata in tutte le vie. Ma lo spettacolo migliore è in via Toledo, con la sfilata delle maschere tradizionali partenopee. E state pur certi che lo sfoggio di creatività non delude.

Erica Gazzoldi è giornalista pubblicista, insegnante e blogger. Ha conseguito una laurea magistrale all’Università degli studi di Pavia in Filologia, letterature e storia dell’antichità. Si è diplomata in Scienze Umane presso la Scuola Superiore IUSS nella stessa città. Scrive racconti, poesie e romanzi brevi. Ha collaborato con diverse riviste cartacee e online. Grazie a Wikicasa, si è appassionata al mondo immobiliare.