Buone notizie. Secondo quanto si legge nella bozza della Legge di Stabilità 2018, il bonus per la riqualificazione energetica sarà riconfermato per un altro anno. Inoltre, la normativa introdurrà delle modifiche al fine di ampliare la platea dei soggetti beneficiari.
Ma vediamo in dettaglio cos’è l’Ecobonus, come funziona e quali sono le novità introdotte dalla nuova normativa.
Ecobonus 2018: cos’è?
L’Ecobonus è un’agevolazione fiscale prevista per i contribuenti che sostengono spese per interventi di riqualificazione energetica nella propria casa, sugli edifici condominiali o su uffici, negozi e capannoni. In altre parole, si tratta di un aiuto fiscale per compensare tutte quelle spese sostenute per ridurre il fabbisogno energetico di un immobile.
Tale agevolazione, consiste in una detrazione dall’Irpef se la spesa è effettuata dal contribuente privato o dall’Ires se si tratta di impresa o società.
A chi spetta?
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento.
In particolare, sono ammessi all’agevolazione:
- le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
- i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
- le associazioni tra professionisti;
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
Quali sono gli interventi oggetto di agevolazione?
Nel dettaglio, gli interventi per cui è prevista l’agevolazione rientrano in una di queste categorie:
- Interventi di riqualificazione energetica a patto che si realizzi una diminuzione del fabbisogno energetico annuo rispetto ai valori indicati nell’allegato A del D.M. 11/03/2008 per gli interventi iniziati nel 2008 e anni successivi.
- Interventi su edifici esistenti concernenti coperture e pavimenti, finestre e infissi, a patto che si realizzi una diminuzione o pari valori indicati dall’Allegato B, punto
- Sostituzione di infissi e schermature.
- Installazione di pannelli solari
- Sostituzione impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia quindi anche per l’acquisto di pompe di calore ad alta efficienza e impianti a basso assorbimento di energia, e sostituzione dei vecchi scaldabagni con scaldacqua a pompa di calore.
Quali sono le novità?
Per effetto della nuova legge di Bilancio 2018 la detrazione per le spese di sostituzione di infissi e schermature e per l’installazione di caldaie a condensazione e a biomasse passa dal 65% al 50%. Per gli altri interventi di riqualificazione (installazione pannelli solari, pompe di calore, cappotti termici e altri interventi sull’involucro edilizio) il bonus rimane invariato al 65%.
Tuttavia per gli interventi su singole unità immobiliari, e questa sembra la novità più importante, l’ecobonus verrà ampliato grazie alla possibilità di cessione del credito (portabilità dell’ecobonus).
Sarà attivato poi il Fondo di garanzia per l’efficienza energetica, finanziato con 50 milioni di euro ripartiti tra Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero Ambiente, che potrebbe mettere in moto 600 milioni di euro di lavori per la ristrutturazione edilizia. Si tratta di garanzie su eventuali finanziamenti concessi da istituti di credito per l’esecuzione di lavori di efficientamento energetico.
Web enthusiast, appassionata di viaggi, libri e scrittura. Siciliana d’origine, milanese d’adozione, dopo una laurea in Management presso l’Università Bocconi di Milano, entra a contatto col mondo delle startup e del Prop-tech. Oggi lavora come Consulente di Marketing.