16 Maggio 2023, 17:45

Abbiamo intervistato Antonio Esposito, AD di AssicuraRE, Broker specializzato nelle coperture assicurative per il Reale Estate che ci ha spiegato di più in merito alla cultura assicurativa: cos’è, come funziona e perché è importante.

Cosa si intende per cultura assicurativa?

Per cultura assicurativa intendiamo la capacità della persona prudente, del buon padre di famiglia, di coprirsi dai rischi relativi alla salute, alla vita o alle cose possedute rinunciando a una piccola parte del proprio reddito. Tali rischi, ove si verificassero, potrebbero portare conseguenze molto dannose ed enormemente più grandi del denaro speso per pagare i premi dell’assicurazione.

Facciamo un esempio: per un uomo di 40 anni, una polizza temporanea caso morte con un capitale assicurato di 100.000€ e per una durata di 20 anni costa circa 15€ al mese per tutto il periodo dei vent’anni.

Quindi una piccola spesa inserita nel budget familiare (o aziendale) fornisce, in caso di evento futuro negativo, un capitale enormemente più grande del premio pagato. Ma la cosa più importate è che con una piccola spesa si protegge la famiglia (o l’impresa) da un evento molto dannoso come la morte del capofamiglia, percettore di reddito (o del titolare dell’impresa).

Da un punto di vista razionale ogni capofamiglia, ogni imprenditore dovrebbe programmare di spendere una piccola parte del proprio reddito per coprire i propri cari o la propria azienda dall’eventualità di una sua prematura scomparsa.

Purtroppo la diffusione di queste polizze in Italia è ferma al 20% dei potenziali sottoscrittori perché manca una cultura assicurativa.

Lo stesso esempio lo si potrebbe fare sul rischio che un’impresa corre nel caso in cui sia responsabile civilmente di un danno causato a terzi. In tal caso, un’impresa che opera nel settore immobiliare, per ottenere un capitale di un milione di € di copertura le basterebbe versare un premio di qualche centinaia di €. Proprio così, con mediamente un € al giorno, un’impresa potrebbe trasferire a un assicuratore il rischio di causare un danno a terzi.

Come si uniscono cultura assicurativa e Real Estate?

Il bene più caro agli italiani dopo la salute è certamente la casa.
Purtroppo anche in questo settore vi è una scarsa diffusione di polizze che proteggono la casa dai rischi che possono colpirla.

Per esempio, secondo una recente indagine IVASS (istituto di vigilanza degli intermediari), la diffusione delle polizze incendio e scoppio per l’abitazione si ferma sotto il 15%. Mentre la diffusione delle polizze che coprono dai rischi di calamità naturali (terremoti e alluvioni) non raggiunge neppure il 5% degli immobili esistenti.

Come nel caso esposto prima, una polizza contro le calamità naturali, che in caso di sinistro consente la ricostruzione della casa, costa circa 200€ l’anno per una casa di circa 100mq.

Per questo diciamo che il problema della loro diffusione è un problema culturale prima che economico. Ancora una volta è fondamentale diffondere la Cultura Assicurativa.

Polizza RC professionale: di cosa si tratta?

La responsabilità è la situazione per la quale un soggetto può essere chiamato a rispondere della violazione di doveri e obblighi posti dalle leggi. Tale responsabilità può essere civile o penale.

La Responsabilità Civile si verifica quando si viola una norma del codice civile, e comporta solo un risarcimento. Può comprendere anche negligenze nello svolgimento dell’attività e ogni affare intermediario concluso può essere annullato proprio perché manca la copertura assicurativa.

Solitamente le Camere di commercio, che vigliano sull’attività dei professionisti che esercitano intermediazione immobiliare, ne chiedono esibizione della copertura periodicamente, in mancanza dispongono la cancellazione dalle attività abilitate.

La responsabilità civile è trasferibile all’assicurazione mentre la responsabilità penale è personale e non trasferibile.

L’obbligo a stipulare una polizza di responsabilità civile professionale si verifica per i professionisti iscritti al Ruolo Mediatori presso le Camere di Commercio, ai sensi dell’art. 18 della Legge n. 57 del 2001.

Per tutti i liberi professionisti invece è diventata obbligatoria la sottoscrizione di una Polizza di Responsabilità Civile Professionale solo nell’Agosto 2013 (legge n.148/2011 e n. 27/2012).

Anche in questo caso, il costo di una polizza professionale è irrisorio, dipende dal volume d’affari del professionista e mediamente costa circa 200€ l’anno.

Quali responsabilità/obblighi ha l’agente immobiliare? E quali rischi associati se non dovesse rispettarli?

L’art. 1759 C.C. stabilisce al primo comma che il mediatore ha l’obbligo di comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell’affare, che possono influire sulla conclusione dello stesso.

Se il mediatore fornisce informazioni scorrette o se ad esempio pur conoscendo anomalie dell’immobile non informa di esse il suo cliente, commette una violazione della norma del codice civile e conseguentemente può essere chiamato a risarcire il danno subito dal contraente non informato.

Cos’è che può fare per andare contro i propri obblighi?

Naturalmente la prima cosa da fare è quella di comportarsi con diligenza e professionalità fornendo al cliente ogni informazione.

Siccome però, anche comportandosi in perfetta buonafede, si può sbagliare, è giusto coprirsi con una polizza di responsabilità civile e magari affiancarvi due coperture non obbligatorie ma molto importanti. Come ad esempio la responsabilità civile della conduzione dell’agenzia e la tutela legale. Quest’ultima è molto importante perché tutela l’operatore immobiliare dal rischio di sostenere importanti spese legali per difendersi. Il paradosso è che nel caso in cui dovesse vincere una causa intentata da un cliente, quindi nulla deve per la responsabilità civile professionale, potrebbe comunque dover far fronte alle spese legali e, quando i processi sono lunghi e laboriosi, si rischia di spendere anche decine di migliaia di euro per difendersi.

Cosa prevede la polizza RC Professionale? Esistono diversi tipi di polizza? Quali sono le principali differenze?

La polizza di assicurazione sulla responsabilità civile del professionista copre tutti i danni che possono essere arrecati ai clienti nello svolgimento della propria attività di Agente immobiliare. Si tratta di tutte quelle attività per le quali a norma di legge un Agente immobiliare iscritto all’albo può emettere fattura.

Sono normalmente sempre comprese le seguenti coperture: compravendita o permuta di immobili e terreni, locazione di immobili in genere, istruzioni di pratiche in materia di finanziamenti per compravendite immobiliari.

Non sono invece comprese in questa polizza obbligatoria due importanti coperture:

  • le spese legali;
  • i danni derivanti dalla responsabilità civile verso terzi per la conduzione dello studio (RCT).

E’ necessario fare molta attenzione a questi due rischi non coperti da polizza obbligatoria, perché è più frequente un evento su tali rischi piuttosto che una causa persa per negligenza.

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