29 Luglio 2017, 12:47

Contrà Leopardi si trova nei pressi di Treviso, più precisamente a Olmi di San Biagio di Callalta. Il progetto edilizio ambizioso, realizzato alla fine del 2009, si propone di creare uno “spazio abitativo educativo” che faciliti le relazioni umane.

Progettato dall’architetto Toti Semerano che mira a coniugare una concezione dell’abitare contemporaneo con la creazione di un tessuto urbano tipico dei centri storici, rivisitati in chiave moderna, Contrà Leopardi è un borgo che si rifà alla tradizione italiana dei secoli passati, dove le automobili non possono circolare, tutte le famiglie hanno a disposizione uno spazioso cortile privato o un ampio terrazzo e i bambini sono liberi di passare i loro pomeriggi all’aperto.

Nelle parole del progettista: “Le situazioni abitative così come proposte attualmente, da iniziative pubbliche o private, sembrano trascurare un aspetto essenziale: il tessuto urbano che ne risulta. Rispetto alla ricchezza di soluzioni, articolazioni e sorprese che qualunque centro storico rivela, esse presentano una successione di edifici, per lo più anonimi, collegati da strade; la funzione principale sembra essere quella automobilistica: arrivare, parcheggiare, ripartire. Obbiettivo invece di questo progetto è recuperare in termini “contemporanei” l’esperienza dei borghi antichi, come la nostra tradizione ci ha tramandato, con l’attenzione rivolta alla ricchezza di soluzioni come antidoto alla banalità ripetitiva di tante soluzioni “attuali”.

Le unità abitative, costruite con gusto moderno e raffinato, hanno i nomi delle poesie di Leopardi – così come le strade – e sono dotate dei comfort più tecnologici, tra cui un efficiente impianto di sorveglianza, sistemi di isolamento termico e sonoro di ultima generazione, pannelli solari ed altri sistemi per lo sfruttamento intelligente dell’energia.

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