11 Aprile 2023, 15:40

Bonus box auto 2023: cos’è e come funziona

Il Bonus Box Auto è un incentivo che consente di risparmiare sulla costruzione o acquisto di un box auto tramite la detrazione Irpef pari al 50%.

Il governo ha prorogato fino al 2024 questa agevolazione, che consente un notevole risparmio a chi decide di acquistare un box auto soprattutto in zone particolarmente trafficate.

Come richiedere il bonus

Al Bonus Box Auto possono accedere tutti i soggetti che pagano le spese tramite bonifico bancario, conservandone le ricevute di pagamento e inserendo tali spese nella dichiarazione dei redditi.

La detrazione ha un tetto massimo pari a 96.000 euro, valore suddiviso in 10 rate annuali di pari importo.

L’Agenzia delle Entrate dichiara che “la detrazione spetta limitatamente alle spese di realizzazione del box pertinenziale, anche quando la costruzione è stata realizzata in economia. Queste spese devono essere documentate dal pagamento avvenuto mediante bonifico, anche se l’unità abitativa non è stata ancora ultimata”.

Spese che rientrano nella detrazione

Tra le spese ammissibili per ottenere il bonus troviamo l’acquisto di box e posti auto pertinenziali già realizzati, costruzioni di nuovi parcheggi collegati a unità immobiliari con destinazione abitativa e riparazione o sostituzione di elementi con caratteristiche diverse da quelle sui box esistenti.

Affinchè vi sia pertinenzialità del box auto all’immobile è necessario garantire prossimità e vicinanza tra garage e casa, come specificato dall’AdE.

Di conseguenza, l’acquisto di box auto non pertinenziali così come le spese di ordinaria manutenzione non rientrano nella detraibilità del bonus.

Chi e in che modo può accedere all’agevolazione

soggetti che possono beneficiare dell’agevolazione sono:

  • Condòmini che effettuano lavori di costruzione o acquisto di posti auto o box auto rispettando il requisito di prossimità;
  • Ogni cittadino che voglia costruire o acquistare un garage o box auto pertinenziale all’abitazione;
  • Nuovi proprietari di immobili che acquistano box auto, utilizzati dal precedente proprietario.

Questi ultimi per ottenere il bonus sono tenuti a presentare dei documenti tra cui: l’atto di acquisto o preliminare di vendita registrato (da cui risulti la pertinenzialità), la dichiarazione del costruttore con i costi di realizzazione e il bonifico bancario o postale per attestare i pagamenti effettuati, in quanto unica modalità di pagamento riconosciuta.

Durata dell’agevolazione

Come già specificato, il bonus box auto è stato prorogato dal governo fino alla fine del 2024. Sono quindi detraibili tutte le spese sostenute fino a quel momento.

La detrazione è riconosciuta al proprietario o al titolare del diritto reale sull’immobile che presenti il requisito di pertinenzialità con il box auto. In assenza di questo, non sarà possibile riconoscere il bonus a chiunque ne abbia sostenuto la spesa.

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