Acquistare casa è un sogno per molte persone, che non vedono l’ora di avere uno spazio da personalizzare e da sentire come proprio. Scegliere non è semplice, e alcune opzioni che possono sembrare allettanti potrebbero rivelarsi non idonee alle nostre esigenze o al nostro budget. Per questo, la compravendita può diventare un’esperienza stressante se non si affronta nel mondo giusto.
Quando si compra casa, è richiesta grande attenzione, perché commettere errori è facile. Di sicuro, essere seguiti da un’agenzia competente risolve molti dei problemi dell’acquistare casa, ma è bene essere vigili e sapere quali sono le domande giuste da fare durante la visita o negli step successivi del percorso di acquisto. Fare le domande giuste può evitare spese inaspettate e sorprese sgradevoli.
Ci sono infatti delle domande precise che vanno poste quando si decide di acquistare casa. Vediamo quali sono le più importanti.
Acquistare casa: domande a tema legale
Chi è il proprietario effettivo dell’immobile?
Anche se può sembrare incredibile, non sempre chi si presenta come proprietario lo è davvero, oppure è solo uno dei proprietari. Molti immobili sono cointestati. Per questo, se si vuole acquistare casa in sicurezza bisogna chiedere l’atto di provenienza, che un sedicente proprietario deve avere per dimostrare la sua effettiva proprietà.
Questo documento è importante anche sotto un altro aspetto: contiene eventuali limitazioni non riportate in nessun altro documento, ipoteche, mutui, cause giudiziarie e altri problemi che potrebbero essere la vera causa della vendita.
L’immobile è conforme dal punto di vista urbanistico e catastale?
Quando si è in procinto di acquistare casa, va assolutamente richiesto il progetto urbanistico del Comune, che decreta la messa a norma dell’edificio secondo le norme vigenti e il secondo descrive la superficie abitabile e la disposizione degli ambienti.
Inoltre, va richiesta la planimetria catastale, per verificare che l’immobile sia stato accatastato correttamente va richiesta la visura catastale e la dichiarazione di conformità catastale. Infine, va reperito il permesso di costruire.
Averli è fondamentale perché con essi è possibile verificare la conformità dell’immobile, perché la difformità comporta gravi ricadute legali. L’abuso edilizio ricade sul proprietario, ed è quindi bene verificare che non ce ne siano prima di acquistare o, se ci sono piccole difformità, che il vecchio proprietario se ne occupi prima della compravendita.
Potrebbe essere interessante indagare anche sul perché il proprietario o i proprietari vogliono vendere.
La ristrutturazione è stata fatta in modo conforme alla legge?
Ristrutturare prima di vendere è una strategia molto diffusa. Se riguarda l’immobile che abbiamo puntato per l’acquisto, è necessario verificare che i lavori siano stati fatti in modo conforme alla legge, tramite l’opera di un tecnico abilitato e che ogni modifica sia stata registrata dal catasto. In caso contrario, si tratterebbe di abuso edilizio e sarebbe opportuno non procedere con l’acquisto.
C’è l’attestato di prestazione energetica?
Chiedere l’attestato di prestazione energetica (APE) prima di acquistare casa è il miglior modo per avere una chiara idea di quanto si spenderà energeticamente. Questo documento permette di capire se involucro edilizio e impianti sono performanti e se la cifra della vendita è proporzionata all’ottimizzazione energetica dell’immobile. Va anche ricordato che il proprietario è obbligato a fornire l’APE.
Domande fiscali da fare prima di acquistare casa
A quanto ammontano le spese condominiali?
Alcuni condomini hanno spese condominiali spropositate, che possono rendere poco conveniente l’investimento che si sta per fare. Per questo motivo, prima di acquistare casa è meglio ponderare bene questo punto. Va anche verificato se si sta valutando di approvare, nell’immediato futuro, delle spese straordinarie (ad esempio il rifacimento del tetto) che potrebbero ricadere quindi sul nuovo proprietario, per poi poter fare una scelta consapevole. Va ricordato che tutto ciò che è già stato deliberato va pagato dal venditore e non dal nuovo proprietario.
Le spese condominiali arretrate sono state pagate?
Va anche verificato che il vecchio proprietario non sia moroso, per evitare che il nuovo proprietario sia sommerso da spese degli anni precedenti.
A quanto ammontano il rogito e le tasse per acquistare casa?
Sarebbe interessante capire se il proprietario o l’agenzia hanno un notaio di fiducia e a quanto ammontano le spese notarili. Inoltre, prima di acquistare casa dovremmo informarci sulle spese che dipendono dal caso specifico (ad esempio se si tratta della prima o della seconda casa).
A quanto ammonta la caparra?
La caparra che si versa alla firma del contratto preliminare ammonta di solito al 10% o al 15% del totale. Sarebbe interessante poter capire di che cifra si tratta per potersi organizzare in modo adeguato.
A quanto ammonta il mutuo?
Chi intende procedere tramite mutuo, prima di acquistare casa dovrà già iniziare a capire se la rata è sostenibile, visto che non deve essere superiore al 30% del reddito mensile familiare.
Acquistare casa: domande sull’immobile e sul quartiere
Qual è la superficie abitabile effettiva?
Spesso gli annunci riportano una presunta superficie calpestabile che non corrisponde alla realtà. Prima di acquistare casa va quindi verificata la reale metratura per capire quanta metratura si avrà davvero a disposizione per abitare. Ad esempio, a volte un immobile pubblicizzato come da 90 metri quadri si rivela essere solo di 75 metri quadri effettivi.
Gli impianti sono in buone condizioni?
Quando si procede ad acquistare casa bisogna capire se gli impianti condominiali e dell’unità immobiliare sono in buone condizioni per fare una stima sulle spese di manutenzione che saranno necessarie.
L’impianto elettrico potrebbe essere poco efficiente, i tubi dell’impianto idraulico potrebbero essere arrugginiti e la struttura e le sue componenti (come i serramenti e le porte) potrebbero essere obsolete.
Va verificato che tutti gli impianti siano a norma. Per gli impianti realizzati dopo il 2008 va fornita una certificazione di conformità, per i precedenti invece va fornito il certificato di rispondenza.
Questi dati, se si compra con mutuo, sono verificati da un perito della banca, ma in caso si paghi senza mutuo si può coinvolgere un tecnico di fiducia che faccia un sopralluogo.
La zona e il condominio sono di qualità?
Quando si procede ad acquistare casa è opportuno fare alcune verifiche su condominio e quartiere. Per quanto riguarda il condominio, le verifiche vanno fatte sulla qualità della struttura, dei materiali e degli impianti, ma anche su chi lo abita: meglio scoprire subito se ci sono vicini di casa molesti, rumorosi e maleducati, o magari che tendono a rovinare le parti comuni o ad essere cattivi pagatori per quanto riguarda le spese comuni.
Infatti, se così non fosse, si potrebbe finire a pagare altissime spese straordinarie di ristrutturazione condominiale.
Queste verifiche non vanno fatte solo sul condominio ma anche sul quartiere, che dovrebbe essere ben servito e tranquillo.
Da quanto l’immobile è in vendita?
Capire da quanto la casa è sul mercato può dare preziose informazioni su quanto è possibile osare nella trattativa. Risparmiare sull’acquisto può permettere di tenere da parte un po’ di credito per operazioni che seguono l’acquistare casa, come l’arredamento o personalizzazioni all’immobile.
In arte Irriverender, è Architetto di formazione, Docente di ruolo di Tecnologia, Copywriter e Seo Specialist.
Collabora con varie riviste e siti, scrivendo saggi su temi di architettura, domotica, design, real estate e tecnologia dell’abitare.