Agosto, mese di vacanze e di viaggi. E se la meraviglia fosse sotto casa (o quasi)? Nel centro di Milano, in via Mozart 14, c’è un gioiello che merita di essere conosciuto. Si tratta di Villa Necchi Campiglio, una splendida dimora costruita fra il 1932 e il 1935 su un progetto dell’architetto Piero Portaluppi. È una casa unifamiliare indipendente, dotata di giardino, campo da tennis e piscina: la prima piscina di proprietà privata a essere realizzata a Milano.
Insomma, una casa di lusso per una famiglia che se la poteva permettere: esponenti della borghesia industriale colta, produttori di ghise smaltate e macchine per cucire. La loro villa è un esempio di stile razionalista, in voga all’epoca dell’edificazione; gli interni hanno un’impronta decisamente Art Déco.
Nel 2001, la villa è stata lasciata in eredità al FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) da Gigina Necchi Campiglio e da Nedda Necchi. Fa parte del circuito “Case Museo di Milano”, costituendo peraltro un’eccezione: non è infatti un palazzo, né un appartamento.
Villa Necchi Campiglio aperta al pubblico
Attualmente, Villa Necchi Campiglio è aperta al pubblico dal 2008, proprio per via delle ultime volontà delle sorelle Necchi. Milanesi e turisti possono quindi godersi il giardino e la Caffetteria, durante i numerosi eventi ospitati dalla dimora.
Cosa vedere? Innanzitutto, la villa in sé merita di essere visitata, per il suo valore artistico. In più, è impreziosita da opere e collezioni. Pensiamo, per esempio, alle donazioni che ospita: la raccolta di dipinti e arti decorative settecentesche di Alighiero ed Emilietta De’ Micheli; quella d’opere primonovecentesche di Claudia Gian Ferrari; la collezione Guido Sforni (1935-1975), composta da 21 disegni su carta di artisti del secolo scorso. Anche i Necchi Campiglio acquistarono opere d’arte.
Villa Necchi Campiglio: eleganza, comodità, modernità
La dimora colpisce certamente per l’alto livello culturale e il tenore di vita che dimostra. Non manca alcuna comodità moderna: ascensore e montavivande, citofoni e telefoni, piscina riscaldata.
Sul piano estetico, notiamo che, nel 1938, i proprietari affidarono all’architetto Tomaso Buzzi il compito di sistemare gli esterni e riarredare alcuni locali, ispirandosi all’arte settecentesca.
Villa Necchi Campiglio: appuntamenti di agosto
Abbiamo detto che questa notevole villa milanese accoglie abitualmente i visitatori durante eventi pubblici. Qual è il calendario per il mese di agosto?
La dimora sarà aperta da mercoledì a lunedì (martedì unico giorno di chiusura); ogni mercoledì, prima dell’apertura al pubblico, sarà proposta una visita esclusiva con colazione. Ogni giovedì, invece, sarà posticipata la chiusura, per consentire una visita serale con aperitivo. In questa occasione, alle ore 18:00, sarà possibile ammirare le tre collezioni che abbiamo menzionato. Questi saranno gli orari settimanali ordinari: lunedì, venerdì, sabato e domenica ore 10-18; mercoledì ore 9-18; giovedì ore 10-19.
Inoltre, fino all’8 ottobre 2023, la villa ospiterà la mostra Adriano Pallini. Una collezione di famiglia. Essa presenta una selezione di opere dalla collezione del suddetto, il sarto (1897-1955) che utilizzò i rapporti con gli artisti suoi clienti proprio per realizzare questa preziosa raccolta privata.
Nel garage, sarà invece presente Un ambiente per l’ambiente: una videoinstallazione immersiva che racconterà proprio l’ambiente nel cuore di Milano.
Erica Gazzoldi è insegnante, giornalista e blogger. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi brevi.