Gli studenti fuorisede, oltre un milione e seicento già nel 2022 secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito, si spostano per accedere ad una formazione migliore e hanno quindi bisogno di un alloggio nella città universitaria da loro selezionata e dove probabilmente hanno superato il test d’ingresso.
Non è sempre facile, però, trovare un alloggio a causa dei costi e dell’alta domanda in relazione all’offerta.
Come trovare l’alloggio giusto? Ecco una guida per studenti fuorisede con dei consigli per riuscire a trovare un tetto per la propria testa senza finire col portafogli vuoto.
Fuorisede e affitto studenti: il decalogo da seguire
Ecco 10 consigli per studenti fuorisede, che possono aiutare a trovare un alloggio in tempo e che sia confortevole ed economico.
- Cerca l’alloggio in anticipo: inizia la ricerca con un buon anticipo in modo da non dover pescare tra gli scarti lasciati liberi all’ultimo minuto.
- Parti dal tuo budget: ricorda di calcolare il budget considerando anche le spese aggiuntive che dovrai sostenere, come le bollette, il vitto, la cauzione e le eventuali spese condominiali.
- Valuta con attenzione la zona: considera una serie di fattori, tra cui i tragitti dei mezzi pubblici e la vicinanza all’ateneo, ma anche i servizi e gli esercizi commerciali.
- Esplora le varie opzioni: sappi che puoi optare per una residenza universitaria, una stanza o un posto letto in appartamento condiviso o un monolocale indipendente.
- Utilizza le piattaforme di settore, che presentano annunci di appartamenti e stanze, come Wikicasa.
- Conosci la tua nuova città: prima di trasferirti, esplora la città, prova i mezzi pubblici, visita alcune case e confrontati con locatori e custodi.
- Organizza bene il trasloco: organizza per tempo il trasferimento in modo da avere con te i tuoi effetti personali, per iniziare la tua nuova vita in una nuova città.
- Coltiva il rapporto col locatore: evita i conflitti con la persona che ti affitta la casa o la stanza.
- Valuta anche la periferia, ma solo a patto che sia ben collegata al centro e all’ateneo tramite una fitta rete di mezzi pubblici.
- Accetta solo affitti col contratto regolare, anche perché a volte il comune offre un rimborso agli studenti fuorisede e anche perché potreste avere un rimborso tramite il 730 familiare.
Casa per fuorisede: come trovarla?
Come procedere per trovare una casa per fuorisede?
Una buona idea è quella di utilizzare le bacheche universitarie, i siti delle associazioni universitarie, i gruppi sui social networks (soprattutto Facebook) o portali come Wikicasa.
A volte gli atenei hanno un servizio per chi cerca oppure offre casa. Rimane anche il vecchio passaparola, ma a volte è difficile utilizzarlo per chi non è del posto.
Appartamento fuorisede: come valutare le condizioni dell’alloggio
Alcuni studenti fuorisede finiscono in delle vere e proprie catapecchie. Si tratta di immobili un tempo abitati da nonni e bisnonni, e lasciati in eredità a figli e nipoti che hanno lasciato un mobilio vecchio e fatiscente, affittando la casa senza fare alcuna ristrutturazione.
Questi immobili, difficili da vendere o da affittare a famiglie, giovani coppie e professionisti, finiscono spesso nel mercato degli affitti studenteschi.
Quindi, per poter immaginare una vita confortevole, va valutato bene lo stato dell’alloggio: la struttura o l’appartamento vanno visitati in anticipo, per valutare il rapporto qualità/prezzo. Se non è possibile visitare l’alloggio, sarà necessario chiedere foto e video.
Casa fuorisede: la condivisione dell’appartamento
La condivisione dell’appartamento con altri fuorisede può essere una scelta vincente. Coinquilini e locatori devono però essere persone educate e disponibili, rispettose dell’altro. Questo è indispensabile per trascorrere momenti sereni e per non avere spiacevoli attriti.
I coinquilini devono rispettare gli spazi privati e quelli comuni, e devono esserci delle regole chiare di convivenza, con calendari con turni per la pulizia e per buttare la spazzatura. Sarebbe meglio che si fosse in pochi: più coinquilini, più problemi!
Anche il locatore deve essere onesto e collaborativo, in modo da non vivere spiacevoli sorprese.
Affitto studenti: leggere con attenzione il contratto
Un altro accorgimento importante per i fuorisede è quello di leggere con attenzione il contratto d’affitto: presta attenzione alle varie clausole che potresti sottovalutare e alle condizioni della disdetta, che spesso richiedono tre o sei mesi di preavviso, e questo non è sempre semplice per uno studente. Va discussa la caparra e le condizioni per la restituzione.
Casa studenti: scopri se hai diritto all’alloggio convenzionato
Se vuoi provare a capire se hai diritto ad un alloggio universitario, tieni presente che va presentata la domanda all’ateneo, tenendo conto delle scadenze. La richiesta può essere fatta in concomitanza con la richiesta di una borsa di studio ed è necessario tenere d’occhio i bandi già mesi prima, in estate.
Non è facile rientrare negli aventi diritto, per via della grande richiesta e della poca offerta.
Studenti e casa: come trovare un alloggio provvisorio
Molti studenti fuorisede scoprono di non aver diritto agli alloggi convenzionati, oppure, anche nel caso se ne abbia diritto, gli alloggi potrebbero però essere concessi ad anno accademico iniziato, magari nel mese di novembre, ed è quindi opportuno cercare un alloggio provvisorio.
Collegio privato: una buona soluzione provvisoria
Un’alternativa alla casa per studenti può essere il collegio privato, sia laico che religoso. Questi convitti e pensionati possono semplificare la vita dello studente, occupandosi di vitto, alloggio e pulizie, ma a volte hanno regole molto restrittive, relative agli orari dei pasti, di accesso e di incontro con gli amici. Possono essere valutati come sistemazione provvisoria.
In arte Irriverender, è Architetto di formazione, Docente di ruolo di Tecnologia, Copywriter e Seo Specialist.
Collabora con varie riviste e siti, scrivendo saggi su temi di architettura, domotica, design, real estate e tecnologia dell’abitare.