Rose Villain, all’anagrafe Rosa Luini (Milano, 1989), è stata una delle voci del Festival di Sanremo 2024. Cantautrice e rapper, è nata a Milano, ma vive a New York. Cosa può raccontarci sulla zona in cui abita?
Rose Villain: una casa al Greenwich Village
“A New York ci sono la mia casa, la mia vita, i miei amici, le mie cose più di routine, mentre qui a Milano il lavoro e la famiglia”
dichiara la cantautrice. Insomma, una vita da pendolare transoceanica. Entrambe le sue “città del cuore”, fra l’altro, sono estremamente interessanti da esplorare e non prive di soluzioni abitative di pregio (per chi se le può permettere).
A New York, lei abita al Greenwich Village, nel cuore di Manhattan. La zona ha un’aria quasi europea, con le sue strade strette e contorte. Invece dei grattacieli, troviamo viali alberati e case in mattoni rossi. È una zona tranquilla, dai ritmi rilassati.
Di notte, il Greenwich Village si trasforma in un pulsante centro di vita notturna, con locali storici tesi famosi da artisti, intellettuali e musicisti del Novecento.
Pensiamo al Cafe Wha, dove hanno iniziato la loro carriera Bob Dylan, Jimi Hendrix, Bruce Springsteen e Bill Cosby.
Non mancano nemmeno club e musica dal vivo, così come ristoranti e teatri che offrono valide alternative ai celebri spettacoli di Broadway.
Qui scelsero di abitare Jack Kerouac e altri scrittori della Beat Generation. Ma, soprattutto, è il quartiere dello Stonewall Inn, il locale dove ebbe ufficialmente inizio il movimento di liberazione delle minoranze sessuali.
Da ammirare in zona è sicuramente il Washington Square Park, molto amato dagli studenti universitari.
Rose Villain: una vita a Porta Venezia
Metà della vita di Rose Villain si svolge a Porta Venezia, in quel di Milano, per via del lavoro e della famiglia d’origine, come abbiamo detto. Anche qui la qualità abitativa non si discute.
Porta Venezia è famosa per il suo stile liberty, che ricorda il suo status di quartiere dell’alta borghesia milanese nel primo Novecento. Anche l’Art Nouveau ha dato il suo apporto nel caratterizzarla.
Come suggerisce il nome, il quartiere si trova nei pressi di una delle porte storiche della città, lungo i bastioni spagnoli. È una zona centrale e ben collegata al resto della metropoli.
Qui, si può passeggiare nei Giardini Indro Montanelli o visitare il Civico Planetario Ulrico Hoepli, il maggior planetario d’Italia.
Per rimanere nell’ambito della cultura scientifica, si può fare un salto al Museo Civico di Storia Naturale: fondato nel 1838, è uno dei più importanti musei naturalistici d’Europa.
Preferite occuparvi d’arte? In zona, c’è il PAC, il Padiglione d’Arte Contemporanea. Probabilmente, lo conoscete per il famoso murales di Blu; ma, in questo spazio, si organizzano abitualmente lezioni, visite ed esibizioni anche a tema cinematografico e musicale.
Parlando di cinema, non dimentichiamo lo Spazio Oberdan, dedicato proprio a rassegne, proiezione di pellicole e mostre a tema.
Insomma, entrambi i luoghi in cui vive Rose Villain parlano di una personalità amante degli stimoli culturali vivaci e che ha impiegato le proprie risorse economiche per vivere in luoghi che nutrono la mente e lo spirito, all’insegna dell’apertura e del dinamismo.
Erica Gazzoldi è insegnante, giornalista e blogger. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi brevi.