26 Settembre 2024, 15:10

Perché è così frequente ritrovarsi a gestire un affitto da remoto? Molte persone possiedono un immobile che si trova lontano da dove risiedono, perché prima abitavano in un altro luogo o perché lo hanno ricevuto in eredità.

Lasciarlo vuoto può comportare tante spese e il deterioramento dell’immobile, ed è per questo che darlo in affitto può essere un’ottima soluzione, anche se la gestione potrebbe risultare complessa.
Vediamo alcuni consigli utili per chi volesse imbarcarsi in quest’impresa: gestire un affitto da remoto.

Gestione affitto da remoto: terminologia, diritti e doveri

Innanzitutto, impariamo la terminologia: chi possiede un immobile di proprietà e lo affitta a un terzo si chiama locatore, mentre chi riceve l’immobile in gestione si chiama conduttore. Entrambe le parti hanno diritti e doveri.

Il locatore, o inquilino, deve:

  • pagare il canone, 
  • prendersi carico dell’onere della manutenzione ordinaria, 
  • pagare le spese condominiali e restituire l’immobile nelle stesse condizioni di quando lo ha preso in carico,
  • essere trasparente sull’utilizzo che farà dell’immobile,
  • lasciare l’immobile alla scadenza del contratto se non vi è un rinnovo.


In Italia, diversamente da ciò che accade in altri Paesi, l’inquilino gode di tanti diritti, mentre ci sono poche tutele per il proprietario, e questo dato è importante, soprattutto quando si gestisce un affitto da remoto: gli inquilini potrebbero rivelarsi molesti con gli altri condomini, per via di rumori o animali domestici mal gestiti, o potrebbe diventare moroso.

Inoltre, a causa della distanza, gli inquilini potrebbero nascondere informazioni importanti, e questo comporta maggiori energie nella gestione.

Affitto da remoto: come fronteggiare i problemi

Se i proprietari non vengono tutelati e se un inquilino “a distanza” rischia di dare tutti questi problemi, come è possibile fronteggiare questi inconvenienti? Ecco alcuni consigli

1. Un buon rapporto con amministratori e custodi

Bisogna mantenere un buon rapporto con l’amministratore o, se presente, con il o la custode, in modo che possa darci una mano sul posto se si verificassero guasti, perdite d’acqua o danni strutturali. La mancata risoluzione di questi problemi potrebbe causare conflitti con l’inquilino e, di conseguenza, possibili morosità.

2. Una scelta oculata degli inquilini

Se si gestisce un affitto da remoto la scelta degli inquilini diventa importantissima: anche se dovesse comportare più tempo, quando si affitta da remoto è meglio dedicare attenzione a questa scelta, in modo da prevenire problemi futuri.

3. Intervento immediato in caso di morosità o ritardi

Se dovessero esserci mancati pagamenti o ritardi nel versamento della quota di affitto è bene intervenire subito. L’inquilino potrebbe sfruttare il fatto che il proprietario non abbia voglia di percorrere chilometri per il recupero di una cifra relativamente bassa, ma proprio per questo è importante intervenire subito, in modo che la cifra del debito dell’inquilino non lieviti.

4. Un’attenta cura della manutenzione dell’alloggio

Anche se si è distanti, bisogna curare la manutenzione, monitorare lo stato degli elettrodomestici, e gestire i piccoli guasti: una casa performante renderà felici gli inquilini e potrà prevenire problemi di morosità.

5. Un’agenzia specializzata sul territorio

Una soluzione potrebbe essere appoggiarsi a un’agenzia immobiliare che si occupi dell’immobile non solo fino al momento della sottoscrizione del contratto, ma anche durante il periodo in cui l’immobile è locato. Purtroppo in Italia non molte agenzie forniscono questo servizio e si tratta soprattutto di agenzie specializzate in case vacanze.

Gestione affitto da remoto: dalla visita alla firma digitale

Grazie alle tecnologie odierne quasi tutti i passaggi dell’affitto da remoto possono essere gestiti online. Ad esempio, visite virtuali e videochiamate consentono visite da remoto e anche la parte della sottoscrizione del contratto può essere gestita a distanza tramite procedure online e firme digitali.

Se oltre ad essere distante il locatore (colui che possiede l’immobile) è distante anche il locatario (colui che vuole prenderlo in gestione), le visite virtuali sono molto utili. Richiedono un pc ma anche semplicemente un tablet o uno smartphone.

La registrazione del contratto d’affitto non richiede un incontro fisico tra le parti. I contratti possono essere siglati con una firma digitale e gli obblighi della registrazione possono essere adempiuti da remoto.
Il contratto deve infatti essere registrato in Agenzia delle Entrate, ma è possibile farlo online tramite il servizio RLI del sito web dell’Agenzia. Non sono necessari software.

Affitto da remoto nel caso di casa vacanze


Se l’immobile da locare in remoto è una casa vacanze, le cose sono più semplici perché c’è un’abitudine maggiormente consolidata su questo tipo di pratica.
In questo caso, è possibile usare un software gestionale che automatizzi i processi, o affidarsi a un’agenzia immobiliare specializzata. Sarà necessario coinvolgere anche un’impresa di pulizie. Nel caso degli affitti vacanze entrano in gioco altri fattori: gli annunci, le recensioni, la reputazione online.

Chi sta pensando di affittare da remoto una casa vacanze dovrebbe curare questi aspetti:

  • L’uso di un gestionale PMS può aiutare a gestire in modo efficiente la comunicazione con gli ospiti, i calendari, il check-in, la contabilità e le tariffe.
  • L’automazione può rendere efficiente il check-in e il check-out.
  • La domotica in generale, se applicata a illuminazione, climatizzazione e riscaldamento può creare comfort, soddisfazione del cliente e risparmio.
  • Non vanno sottovalutate le misure di sicurezza, sia riguardo a comportamenti scorretti degli ospiti sia riguardo a effrazioni.
  • Avere fornitori di qualità sul territorio può essere di grande aiuto.
  • L’impresa di pulizie dovrebbe essere specializzata in case vacanza e bed and breakfast.
  • Chiedere aiuto a un’agenzia specializzata o property manager potrebbe essere comodo, anche se vanno tenute presenti le sue provvigioni, che a volte superano il 20%.
  • Per il successo dell’impresa bisogna avere nozioni di marketing, avere un buon sito ottimizzato seo e un’efficiente gestione dei social media.
  • Se si usano portali di annunci sulle case di vacanza, i contenuti vanno aggiornati spesso.
  • Per evitare malintesi ed errori degli ospiti, un libro di benvenuto, fornito all’arrivo, potrebbe rivelarsi utile.
  • La comunicazione col cliente deve essere sempre gentile e pacata.

Le innovazioni della domotica, i sistemi di sicurezza e controllo permettono oggi di affittare da remoto senza troppi pensieri, con una modalità flessibile e comoda.

Condividi sui social:

0 CommentiChiudere commenti

Lascia un commento

L'azienda

© 2025 Wikicasa di Wikicasa S.r.l. | Via Ascanio Sforza 85, 20141, Milano | P.IVA 08820060963

Iscrivit alla nostra newsletter’