La ripresa del mercato immobiliare, registrata nel 2016, trascina anche il mercato delle abitazioni di lusso della metropoli milanese. È quanto emerge dalla ricerca effettuata dall’Osservatorio delle Residenze Esclusive, secondo cui tutti gli indicatori del primo semestre sono positivi ed in forte crescita.
Tra i progressi più significativi, si parla dei tempi medi di vendita delle nuove abitazioni, il cui periodo scende da 27 a 23 mesi, mentre crescono proporzionalmente i tempi dell’usato, ora a 38,1 mesi. Diminuisce anche la giacenza dello stock di invenduto, da 30,9 a 30,3 mesi, contrastando il trend negativo iniziato nel 2010 e protrattosi fino all’anno scorso.
Per quanto riguarda i prezzi di vendita richiesti dai proprietari milanesi, rimangono stabili: secondo Gabriele Torchiani di Tirelli e Partners, nel breve e medio termine non è prevedibile alcun incremento significativo negli importi. Al contempo, si registra un incremento annuale di +2,2% nei prezzi effettivi, dovuto maggiormente alla riduzione degli sconti medi, che si attestano al di sotto del 10% nel 2016.
“In 3 semestri”, spiega Torchiani, “siamo passati da sconti del 15,2% al 9,8%, ma il dato medio nasconde una grande variabilità. Il mercato è spaccato tra le vendite di case sul mercato da lungo tempo che trovano acquirenti solo a prezzi del 20-30% inferiori alle richieste originali dei proprietari e quelle appena immesse che invece spesso incontrano la domanda con sconti del 5% o inferiori. Affinché ciò avvenga è necessario che i nuovi incarichi abbiano valutazioni corrette, altrimenti il mercato le rifiuta e la casa va ad ingrossare la folta schiera dell’invenduto, con grave danno per i proprietari”.
Stando alla ricerca “I nuovi trend dell’abitare e il mercato residenziale a Milano”, realizzata dal Centro Studi di Sigest, una vendita su tre riguarda immobili di recente costruzione e su 102 nuovi progetti il 67% è stato venduto. Un terzo dell’offerta delle nuove costruzioni si concentra in zone ben precise della metropoli Milanese: CityLife, Porta Nuova e Parco Vittoria. Le unità vendute nel 2016 risultano 547 ed il 32% di queste riguarda un prodotto messo in vendita dalla primavera dell’anno precedente.
Complice di tale incremento è l’ennesimo minimo storico dei tassi di interesse sui nuovi mutui bancari per l’acquisto di casa. Ciò che emerge dal rapporto mensile Abi è un assestamento del tasso medio delle nuove operazione per acquisto di abitazioni su un nuovo minimo storico di 2,05% (rispetto al 2,16% del mese precedente). Diminuisce anche il tasso di interesse sul totale dei prestiti, assestandosi al 2.97%, toccando il nuovo minimo storico. Il mese precedente era pari al 2,99% e al 6,18% al termine del 2017.

Web enthusiast, appassionata di viaggi, libri e scrittura. Siciliana d’origine, milanese d’adozione, dopo una laurea in Management presso l’Università Bocconi di Milano, entra a contatto col mondo delle startup e del Prop-tech. Oggi lavora come Consulente di Marketing.