05 Aprile 2024, 16:02
sbrinare frigo

Che piaccia o meno, arriva sempre il momento fatidico in cui bisogna sbrinare il frigorifero. Altrimenti, le incrostazioni di ghiaccio impediranno la corretta chiusura, romperanno i supporti di plastica, faranno lavorare l’elettrodomestico con più difficoltà, sprecando energia elettrica. Per fortuna, questo lavoro va eseguito in media solo due volte all’anno. 

Come sbrinare al meglio? 

Sbrinare un frigorifero: come iniziare

È un’operazione che richiede tempo, quindi va programmata con qualche giorno d’anticipo. Nel frattempo, avremo cura di svuotare il frigorifero consumando gli alimenti che contiene (almeno la maggior parte). Vale anche per quelli nel freezer. Se ne saranno avanzati comunque un poco, sarà il caso di riporli in apposite buste e borse frigo durante l’operazione, per mantenerli al fresco. 

Arrivati al giorno fissato, dobbiamo spostare la manopola del termostato sullo zero, staccare la spina, togliere i cassetti e i ripiani e mettere stracci intorno al frigo e alla base della sua parte interna, per raccogliere eventuali scolature d’acqua. 

A questo punto, è consigliabile mettere contenitori pieni d’acqua calda e aceto all’interno dell’elettrodomestico. In alternativa, possiamo tamponare il fondo del frigorifero con stracci imbevuti di acqua calda; oppure, si può cospargere il fondo con sale grosso e lasciarlo agire, prima di rimuovere il ghiaccio con una spatola. Nei punti in cui il ghiaccio è più ostinato, possiamo servirci dell’asciugacapelli per farlo sciogliere con l’aria calda. 

Sbrinare un frigorifero: la pulizia interna

Nel frattempo, è opportuno pulire i cassetti e i ripiani che abbiamo rimosso dal frigorifero. Vanno lavati con acqua calda e bicarbonato, oppure con aceto diluito: oltre a igienizzare, queste soluzioni casalinghe tolgono i cattivi odori. Per le pareti interne dei cassetti, uno spruzzino che nebulizzi sarebbe perfetto. Dobbiamo poi strofinare con un panno in microfibra. Per pulire le parti più ostinate, bisogna mettere un poco di bicarbonato sul panno umido e sfregare il punto incriminato. Il bicarbonato bagnato, infatti, è abrasivo quanto basta e non danneggerà le pareti dei nostri cassetti. 

Passando al freezer, il ghiaccio in fase di scioglimento va messo in una bacinella e buttato nel lavandino. Il frigo ha in dotazione una spatola (quella già menzionata) per togliere i pezzi di ghiaccio più resistenti. È importante usare la suddetta spatola e non altri oggetti (coltelli e simili), che potrebbero danneggiare il nostro congelatore. 

Infine, le pareti vanno lavate e asciugate.

Sbrinare un frigorifero: operazioni finali

Ora che abbiamo sbrinato e ripulito per bene il nostro frigorifero, passiamo alla fase finale. Reinseriamo la spina nella presa di corrente, riaccendiamo l’elettrodomestico, regoliamo il termostato con una temperatura più bassa del solito, per velocizzare il ritorno in funzione. 

Quando vedremo che si sarà riformata la brina, potremo nuovamente riporre gli alimenti nel frigorifero. 

Quanto tempo ci richiederà tutto questo? Chiaramente, dipende dalle dimensioni del frigorifero, dalla quantità di ghiaccio accumulato e dal tempo trascorso dall’ultima sbrinatura. In media, possiamo mettere in conto dai 90 ai 120 minuti. 

A questo punto, non resta che rilassarci e compiacerci del buon lavoro fatto, sperando che ci tocchi ripetere l’operazione il più tardi possibile. 

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