Quanto costa una casa in Piazza Luigi Tenco? E in via Mia Martini? Chissà se costa di più un appartamento sul Lungomare Domenico Modugno o in via Rino Gaetano.
Sanremo è il luogo dove tutto è possibile, capace di consacrare e lanciare nella stratosfera la carriera di qualsiasi cantautore o artista italiano. Non è un caso che molti comuni italiani abbiano deciso di dedicare i nomi di strade, piazze, viali e lungomari a molte personalità che hanno calcato questo prestigioso palco.
In occasione della 73esima edizione del Festival di Sanremo, siamo andati alla ricerca delle vie dedicate ai grandi interpreti della musica italiana che hanno avuto l’onore di esibirsi sul palco del Teatro Ariston, per capire quali sono le vie dei cantanti più costose in Italia.
Lungomare Domenico Modugno – Polignano a Mare (BA)
“Nel blu dipinto di blu” con il suo ritornello è diventata un emblema dell’italianità in tutto il mondo. La celebre canzone, vincitrice del Festival nel 1958, è stata il primo e più grande successo di Domenico Modugno, vincitore in altre 3 edizioni.
Al cantautore pugliese sono dedicate numerose strade in tutta la Penisola, tra cui il Lungomare a Polignano a Mare, una delle più esclusive mete turistiche italiane e sua città natale.
Il prezzo medio degli appartamenti sul litorale cittadino è di 2.642 € al metro quadro, che fanno di Polignano il comune con i prezzi medi di vendita più alti della Puglia.
Via Rino Gaetano – Roma
3 minuti: questo è quanto ha impiegato nel 1978 Rino Gaetano a far cantare e ballare il pubblico di Sanremo con “Gianna”, considerato uno dei primi veri tormentoni della musica italiana. Il cantautore, nato a Crotone, ma romano d’adozione, ha vissuto quasi tutta la vita tra il Rione Monte Sacro e il Colle Salario, dove è stata intitolata una via alla sua memoria, in cui il prezzo medio di una casa è pari a 2.941 € al metro quadro. “Gianna aveva un fiuto eccezionale per il tartufo” questo è certo: chissà come se la cavava con le compravendite immobiliari…
Piazza Mia Martini – Somma Vesuviana (NA)
Oltre alla vittoria del Festival, uno dei premi più prestigiosi che si possano ricevere durante la kermesse è il riconoscimento da parte dei critici musicali e degli addetti ai lavori, il cui nome oggi è “Premio della Critica Mia Martini”, in onore di una delle cantanti dalla voce più bella e riconoscibile di sempre. Mimì, calabrese di nascita, è sempre stata molto affezionata alle sue radici meridionali. Il Comune di Somma Vesuviana in provincia di Napoli ha voluto restituire almeno in parte l’amore che la cantante ha mostrato nei confronti del Sud, dedicandole un Festival Musical e una piazza, dove il valore di un immobile è pari a 1.095 € al metro quadro.
Belvedere Luigi Tenco – Recco (GE)
Sanremo è teatro non solo di gioie, ma anche di profonde delusioni, come nel caso di Luigi Tenco che nel Gennaio del 1967 venne trovato senza vita nella sua camera d’albergo in seguito all’eliminazione dal Festival. Le strade dedicate a uno dei più celebri esponenti del cantautorato genovese assieme a Fabrizio De André sono ben 17 in tutta Italia: a Recco (GE), gli è stato reso onore intitolandogli una passeggiata panoramica, dove una casa con vista mare costa in media 2.903 € al metro quadro.
Piazza Lucio Dalla – Bologna
Nel 1967, la camera accanto a quella di Luigi Tenco era occupata da un giovane cantante, per il secondo anno consecutivo protagonista al Festival: Lucio Dalla. Pur non avendo mai vinto Sanremo, il cantautore bolognese si è subito imposto come uno degli artisti più innovativi e anticonvenzionali di sempre.
Infatti qualche anno dopo, il suo brano 4/3/1943 fu oggetto di censura e rischiò di non partecipare. La sua Bologna gli ha dedicato una piazza nel suo quartiere rappresentativo, la Bolognina.
La domanda che tutti si stanno facendo è ovviamente se il prezzo medio di mercato è più alto in Piazza Lucio Dalla o in Piazza Cavour, nota come Piazza Grande e protagonista di uno dei più grandi successi musicali italiani. La risposta è Piazza Cavour, dove il prezzo medio di un immobile è 3.902 € al metro quadro contro i 2.841 di Piazza Lucio Dalla. D’altronde solo una delle due è il titolo di una canzone, per il momento…
Bonus: Via Freddy Mercury – Grosseto
È vero, non è mai stato un concorrente a Sanremo, ma Freddy Mercury è stato protagonista di un evento molto particolare in occasione del Festival del 1984. Per l’occasione ai Queen, invitati ad esibirsi sul palco dell’Ariston in qualità di superospiti, fu proibito di cantare dal vivo. Costretto a utilizzare il playback, il frontman decise di staccare il microfono dalla bocca in segno di protesta, lasciando il pubblico di stucco.
A nord di Grosseto gli è stata recentemente dedicata una via. Una casa in Via Freddy Mercury, dove ascoltare i più grandi successi della band, da Bohemian Rapsody a We Will Rock You, ha un prezzo medio di 1.808 € al metro quadro. Magari in questo caso tenete il playback se non volete fare figuracce con i vicini.